Il%20Tappeto%20/%20nodi%20ed%20annodatura
Gli artigiani iniziano la fabbricazione del tappeto sempre dal basso, facendo correre orizzontalmente un filo di trama tra le catene dell’ordito in modo da passarvi alternativamente sopra e sotto.
Si crea così una robusta armatura iniziale o cimosa, larga alcuni centimetri, che fa da base di appoggio per la prima fila dì nodi e ne evita la sfilacciatura. I nodi vengono realizzati secondo la tecnica turca o persiana, utilizzando i filamenti che pendono dalle matasse colorate appese sopra i telai. Il  lavoro di annodatura prosegue così, fila dopo fila, mentre sul tappeto comincia a prender forma il disegno che si intende eseguire. Ad annodatura ultimata gli artigiani eseguono una cimosa simile a quella con cui avevano iniziato il tappeto. Poi con l’ago e il filo ricoprono i bordi laterali perlopiù con il colore dominante del tappeto. Ultimo e delicatissimo intervento che conferisce al prodotto la sua veste definitiva è la rasatura finale affidata alla perizia manuale ed all'esperienza di veri e propri specialisti. Come si vede, molte sono le operazioni che presiedono alla nascita di un tappeto persiano molte le mani che vi partecipano e le abilità che si sommano. Per dare un idea seppur parziale di questo incredibile lavoro, prendiamo ad esempio un tappeto di piccolo formato (2 metri per 1, cioè 2 metri quadrati) e di qualità fine (cioè una densità di 250.000 nodi a metro quadrato). Per annodarlo al ritmo già elevato di 10.000 nodi al giorno un esperto artigiano impiega 50 giorni.




Intorno ai fili dell'ordito, e sempre nel senso della larghezza, vengono annodati filati di colore diverso che formano la superficie visibile del tappeto, chiamata vello. I nodi sono eseguiti su due fili contigui dell'ordito secondo due tecniche differenti:
1) il nodo Ghiordes conosciuto anche come nodo turco (Turkibaft) o nodo simmetrico.
2) il nodo Senneh (farsibaft) conosciuto anche come nodo persiano o nodo asimmetrico. Il nodo Senneh permette di ottenere una più fitta annodatura e quindi una maggiore leggibilità del disegno rispetto al nodo Ghiordes. La convenienza che offre un sistema rispetto ad un altro è sul risultato del disegno.
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